314 utenti


Libri.itGLI UCCELLI vol. 2ESSERE MADREEDMONDO E LA SUA CUCCIAICOSACHI E IL CANE BRUTTO CHE NON VOLEVA NESSUNOBIANCO E NERO
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Tutti i filmati di Fondazione Circolo dei lettori

Totale: 237

Festival del Classico 22 - Lezione di Giorgio Ieranò

C’è un solo modo, scriveva Aristotele, di fare a meno di schiavi e fatica umana: avere macchine intelligenti capaci di muoversi e operare da sole. Una profezia che anticipa l’era dell’automazione, o forse l’enunciazione di un sogno impossibile, realizzabile solo nel mito, dove operano artefici magici come il dio-fabbro Efesto, patrono degli artigiani, e come l’eroe Dedalo, capace di creare il Labirinto e di dar forma a statue animate. La lezione di Giorgio Ieranò per il Festival del Classico 2022.

Prima disputa classica - Festival del classico 2023

Prima disputa classica
Due squadre di studenti delle scuole superiori del Piemonte devono convincere i giudici della validità delle loro ragioni, cercando ciascuna di far trionfare la propria verità.
La mozione della prima semifinale è: “«Inferretque deos Latio, genus unde Latinum» (Virgilio, Eneide, I.6): siamo i figli di Enea, e dunque dell’Oriente”.
lezione introduttiva:
Omero, Odissea
Una nuova traduzione porta l’epica omerica nel terzo millennio
con Daniele Ventre // docente di Lingue classiche
a partire dal libro Ponte alle Grazie
Il ritmo ... continua

Davanti al limite, verso la ricerca di senso

"Davanti al limite, verso la ricerca di senso" con Luisa Sesino e Martino Gozzi, modera Davide Ferraris, in collaborazione con Fondazione Faro. Il dolore fa chiudere gli occhi, mette in ascolto, fa guardare dentro e oltre, fa emergere le domande sui perché che tutti portiamo dentro e che spesso rimangono sopite. È importante non fuggirle e non perdere l’occasione per dare loro spazio.

Silvia Ronchey e Tommaso Braccini - Meglio il turbante turco della tiara latina

L'incontro si è svolto durante la VI edizione del "Festival del Classico".
Meglio il turbante turco della tiara latina
Le due cadute di Costantinopoli
con Silvia Ronchey // bizantinista e Tommaso Braccini // Università di Siena
C’è chi sostiene che Bisanzio non cadde nel 1453, con la presa turca di Costantinopoli, ma già nel 1204, con la presa crociata, la cui violenza fu altrettanto se non più devastante. Di sicuro la conquista latina, orchestrata da Venezia, e mezzo secolo dopo la riconquista bizantina, appoggiata da Genova, segnarono un rovinoso scontro ... continua

Ilaria Gaspari e Guido Vitiello - Tanto vale vivere

Tanto vale vivere. Un percorso nella storia del suicidio
L'incontro si è svolto durante la XIX edizione di Torino Spiritualità "Agli assenti. Della morte ovvero della vita".
con Ilaria Gaspari, filosofa e Guido Vitiello, docente di Linguaggio cinematografico
Parlare di morte è difficile. Ancora più complicato è parlare di suicidio. C’è qualcosa di paralizzante nell’idea di una vita interrotta per scelta. Difatti la filosofia, in una nobile tradizione che va dall’antichità a Emil Cioran, da secoli si interroga sulla relazione fra il suicidio e il ... continua

Inaugurazione - Festival del Classico 2023

Inaugurazione
Oriente e Occidente: categorie ambivalenti nell’universo globale
con Ugo Cardinale // linguista, curatore del festival
La scissione tra due mondi è cominciata sulle rive dell’Ellesponto, su cui è nata in seguito Costantinopoli, l’antica Bisanzio, Occidentale per cultura, ma anche Oriente per i crociati. Il festival segue il filo conduttore di questi intricati rapporti ancora non risolti, con uno sguardo al passato verso una convivenza possibile.
a seguire (minuto 24.50)
Scontro o incontro?
con Luciano Canfora // filologo classico, storico, ... continua

Björn Larsson - L'eredità del figlio

L’eredità del figlio
L'incontro si è svolto durante la XIX edizione di Torino Spiritualità "Agli assenti. Della morte ovvero della vita".
con Björn Larsson, scrittore, traduttore e filologo
in conversazione con Martino Gozzi, scrittore e AD di Scuola Holden
con il supporto di Swedish Arts Council
«La tentazione di credere di aver ereditato qualcosa del carattere del padre, dell’atteggiamento del nonno… Ma che cosa si può saperne dei genitori e dei nonni?»
È necessario sapere da dove veniamo per sapere chi siamo? Docente di Letteratura francese ... continua

Carlo Casalone e Luciano Orsi - Le scelte di fine vita

Le scelte di fine vita
L'incontro si è svolto durante la XIX edizione di Torino Spiritualità "Agli assenti. Della morte ovvero della vita".
con Carlo Casalone, gesuita, docente di Teologia morale e Luciano Orsi, vicepresidente Società Italiana di Cure Palliative
modera Marina Sozzi, tanatologa
in collaborazione con Fondazione Fabretti Onlus
Un dialogo per provare a ragionare sul tema delle scelte di fine vita in modo molto concreto, lasciando da parte le contrapposizioni sui massimi sistemi per stare con il pensiero al letto del paziente. Non tutte le scelte, ... continua

Il piacere dell'ozio #2 - Conversazioni sulla filosofia antica e medievale

"Il divino, il cosmo, l’essere umano: una nuova edizione del Timeo di Platone" con Federico M. Petrucci, Franco Ferrari e Arianna Piazzalunga con il patrocinio dei Dipartimenti di Studi Umanistici e di Filosofia e Scienze dell’educazione Università di Torino.
Teologia, cosmologia, psicologia, etica: nuovo impulso alla discussione su temi di filosofia platonica, centrali nel dibattito intellettuale contemporaneo.
Questo è il secondo degli incontri, a cura di TeamPhil, gruppo interdipartimentale di Filosofia antica e medievale dell’Università di Torino, su ... continua

Stefano Massini e Giorgio Gizzi - Tutte le logiche della paura

Tutte le logiche della paura
L'incontro si è svolto durante la XIX edizione di Torino Spiritualità "Agli assenti. Della morte ovvero della vita".
con Stefano Massini, scrittore, drammaturgo e raccontastorie
in conversazione con Giorgio Gizzi, libraio e scrittore
C’è stato un tempo in cui brandire armi di distruzione di massa proteggeva dalla morte: paradossalmente eravamo difesi e accomunati, con i nostri avversari, dalla medesima paura dell’atomica. Quel tempo sembra oggi superato e, se pure non sono mutate le preoccupazioni, l’etica del non ricorso alla ... continua